Oggigiorno si sente parlare sempre più spesso del “controllo di gestione”, un sistema di management fondamentale all’interno dell’impresa, non solo per tenere monitorata l’operatività delle sue aree interne, ma anche per poter applicare efficaci azioni strategiche. Soprattutto quando l’azienda è di notevoli dimensioni, risulta particolarmente complesso averne una panoramica chiara, che permetta di evidenziare eventuali discostamenti rispetti ai piani originari e agli obiettivi prefissati. Fortunatamente, oggi gli imprenditori possono affidarsi a potenti ed innovativi software per il controllo di gestione. Ma quale scegliere tra i numerosi presenti sul mercato? In questo articolo Technis Blu, con esperienza pluriennale nell’implementazione di SAP nelle aziende, presenta le principali caratteristiche che un software per il controllo di gestione dovrebbe possedere.
#1 Integrazione e memoria centrale
Ancor prima di constatare le funzionalità tecniche del software del controllo di gestione, è fondamentale che esso si attenga a due prerequisiti essenziali: l’integrazione con i gestionali già presenti in azienda e un sistema di memoria centrale.
Grazie ad una perfetta integrazione con i più diffusi gestionali e sistemi operativi, sarà possibile implementare il software in ogni area aziendale, senza però stravolgerne la quotidianità. In questo modo puoi evitare lunghi periodi di formazione al tuo personale e proseguire senza intoppi la comune attività giornaliera.
D’altro canto, è importante anche che il software per il controllo di gestione disponga di un sistema di memoria centrale, che aggiorni in tempo reale i dati in base alle informazioni reperite di reparto in reparto. In questo modo, in ogni momento si può ottenere una panoramica completa e mai approssimativa dell’andamento aziendale e mettere in comunicazione in modo efficace tutte le aree dell’impresa.
#2 Personalizzazione
Quella che fino a qualche tempo fa veniva definita “scalabilità” rappresenta una delle caratteristiche principali che un software di controllo di gestione dovrebbe possedere. Si parla, infatti, della personalizzazione, ossia di fare in modo che il gestionale nasca su misura per l’azienda e che non sia quest’ultima a doversi adeguare al nuovo sistema di gestione.
Grazie alla modularità, è possibile non solo implementare un software specifico per l’impresa, ma anche fare in modo che questo si adatti perfettamente alla dinamicità della stessa. Nei periodi di crescita o di inserimento di nuovi reparti aziendali si potrà così integrare nuovi moduli all’interno del software, evitando di doverlo sostituire con uno più innovativo e, quindi, di dover incorrere in ulteriori spese.
#3 Report ed analisi
Un efficace controllo di gestione passa inevitabilmente da analisi approfondite sull’andamento aziendale. In questo senso, un software per il controllo di gestione innovativo legge i dati provenienti dai diversi reparti e immagazzinati nel sistema di memoria centrale, li elabora e genera report complessivi. Successivamente, le informazioni potranno essere suddivise in base a filtri specifici, per esempio un periodo di tempo, l’area dell’impresa a cui si riferiscono, la tipologia di cliente.
Oltre ad analisi approfondite, il software realizzerà anche grafici di diverso tipo (a torta, a colonne, ad imbuto,...) per evidenziare il livello del raggiungimento degli obiettivi prestabiliti ed ogni eventuale discostamento rispetto al business plan.
#4 Simulazioni
Si tratta della caratteristica più innovativa che il miglior software gestionale aziendale presente sul mercato dovrebbe possedere: nell’ottica di offrire il massimo della completezza delle informazioni, è necessario che il gestionale dia la possibilità di creare simulazioni “what if”. In questo modo è possibile realizzare scenari diversi dell’impresa, modificando i dati economici, finanziari e patrimoniali per arrivare a comprendere se una strategia può rivelarsi efficace o meno.
La funzionalità di creazione delle simulazioni è fondamentale perché permette al management aziendale di conoscere preventivamente l’esito di specifiche azioni strategiche e, soprattutto, se queste consentiranno di raggiungere gli obiettivi prefissati.
Conclusione
In questo articolo abbiamo visto le caratteristiche che un ottimo software per il controllo di gestione dovrebbe possedere. In primis, un gestionale di questo tipo deve integrarsi perfettamente con i programmi già in uso all’interno dell’azienda e collegare i diversi reparti per mezzo di un efficace sistema di memoria centrale. Inoltre, dev’essere scalabile per mezzo di un sistema di personalizzazione e modularità, che consente al software di adattarsi alle esigenze attuali e del futuro dell’impresa. Nell’ottica di ottimizzazione delle decisioni aziendali e di avere una panoramica completa dell’andamento è necessario che il software crei analisi, report, grafici e, soprattutto, simulazioni.
La risposta alla domanda “Qual è il miglior software per il controllo di gestione presente sul mercato?” si può riscontrare in SAP, che non solo presenta tutte le caratteristiche sopraelencate, ma che ha anche ulteriori funzionalità innovative. Grazie a queste, potrai avere costantemente a portata di mano l’intera situazione aziendale e valutare, giorno dopo giorno, se la strategia che hai intrapreso è quella giusta o se è necessario cambiare direzione.
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